Il gelato al cinema – Parte 3
Siamo al terzo appuntamento con un tema che ha riscosso molto successo sulle pagine social dell’Antica Gelateria Fiorentina. Parliamo delle più celebri scene cinematografiche (e in qualche caso televisive) che vedono il gelato come protagonista più o meno diretto. Se volete rinfrescarvi la memoria vi rimandiamo alla prima e alla seconda parte di questo excursus. In ogni caso, questi sono i nostri consigli di oggi per una dolce divagazione tra grande e piccolo schermo.
Shining (1980)
“Che tipo di gelato preferisci tu, Doc?”, chiede il cuoco Dick Hallorann al piccolo Danny durante la visita delle cucine. Appena arrivato all’Overlook Hotel insieme ai suoi genitori, Danny risponde che ama il cioccolato. Nella scena che segue, Hallorann gli confida di possedere i suoi stessi poteri extra-sensoriali di preveggenza (lo shining del titolo, tradotto come luccicanza). I suoi avvertimenti non basteranno a dispensare il ragazzo e la sua famiglia da guai molti seri. Del resto, non ci aspettiamo niente di meno dall’accoppiata creativa di Stephen King e Stanley Kubrick.
Kramer contro Kramer (1979)
Una storia carica di tensione che ruota attorno ad una separazione. Abbandonato dalla moglie, il personaggio interpretato da Dustin Hoffman si trova a dover gestire il figlio da solo. Nella scena in questione il bambino si rifiuta di mangiare, preferendo una grossa confezione di gelato ad una cena più convenzionale.
I Goonies (1985)
In questo classico film per ragazzi degli anni 80, un gruppo di amici è alla ricerca del vascello del leggendario pirata Willy l’Orbo. Prima ancora che l’avventura abbia inizio, però, il simpatico Chunk si trova alle prese con un’intera cella frigorifera piena di gelato. Peccato che la cella nasconda anche il cadavere di un uomo, ucciso da un’improbabile banda di criminali pronti a dar loro la caccia.
Pretty Princess (2001)
La sedicenne Mia, erede al trono di Genovia, si destreggia tra i tentativi di condurre una vita normale e quelli di rispettare l’insidioso galateo di palazzo. Durante una cena formale, si trova di fronte ad un sorbetto alla menta ghiacciato servito per pulire il palato tra una portata e l’altra. Un particolare che però le sfugge. Invece di assaggiarne una punta, ne prende una cucchiaiata intera, sperimentando la sensazione di congelamento repentino del cervello che tutti prima o poi abbiamo provato. Risate assicurate.
Jurassic Park (1993)
Per quanto non vi compaia alcun dinosauro, molti la considerano la scena più bella del film di Steven Spielberg. Trovandosi ad affrontare il fallimento del progetto di una vita, l’anziano proprietario del parco siede da solo ad un tavolo della caffetteria del centro visitatori. Pallido riflesso dell’intrattenitore di poche ore prima, John Hammond assapora malinconicamente un gelato mentre ricorda il proprio lontano passato di ammaestratore di pulci. La paleobotanica Ellie Sattler lo riporta al presente, mostrandogli come la sua ambizione di controllo sia ancora illusoria come un tempo.
Seinfeld (1989-1998)
Nell’articolo precedente avevamo presentato una digressione televisiva con una scena tratta dalla sitcom Friends. Ve ne proponiamo adesso una appartenente alla serie rivale, definita lo “show sul nulla” dagli stessi autori perché privo di una rigida struttura narrativa. George, uno dei personaggi principali, si abbuffa voracemente con un goloso gelato al bar dello stadio, imbrattandosi il viso. Non sa di essere diventato l’involontario protagonista di uno spettacolo esilarante trasmesso in diretta tv.
Un altro gelato mancato
Se avete letto la puntata precedente di questo inventario, saprete che in Colazione da Tiffany Audrey Hepburn avrebbe potuto assaporare un cono gelato invece del croissant con caffè che compare nella scena effettivamente girata. Ebbene, in una divertente sequenza della serie televisiva The Office (2005-2013) è protagonista un gelato dalle caratteristiche decisamente anomale. Il bizzarro capoufficio Michael Scott viene sorpreso alla scrivania di prima mattina intento ad affondare il cucchiaio in una coppetta. “Non è mai troppo presto per un gelato”, dice Michael. Il quale però subito dopo rivela ai colleghi che in mancanza di materia prima ha ripiegato su un’alternativa improvvisata: maionese e olive nere. Sempre di comfort food si tratta, a suo avviso.