I piatti tipici del Natale fiorentino

Le feste natalizie sono il periodo in cui ogni anno vengono riscoperte ed apprezzate svariate usanze secolari. Che si trascorrano questi giorni con i parenti o con gli amici, sono molte le consuetudini antiche e moderne a cui riesce a prestarsi una città eterogenea e ricca di cultura come Firenze. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda le tradizioni gastronomiche, che riportano nei nostri piatti alcune delle eccellenze dell’autentica cucina fiorentina e toscana. Una festa anche per il palato, in cui ogni piatto racconta una storia ricca di memorie di famiglia e amore per la buona tavola.

 

Gli antipasti

Anche a Natale la cucina toscana resta fedele ai suoi tipici sapori semplici e genuini. Ne è un ottimo esempio un antipasto che non manca mai sulle tavole delle feste: i crostini di fegatini. Vera esplosione di sapore, i crostini sono preparati con un mix di fegatini di pollo, filetti di acciuga, cipolle e capperi. Spesso sono accompagnati da alcuni salumi locali, come il prosciutto o la finocchiona, serviti insieme a del pane toscano.

 

Primi e secondi piatti

Per il primo piatto servito più comunemente, la cucina fiorentina prende in prestito un caposaldo della tradizione bolognese: i tortellini di carne in brodo di cappone. Del tutto toscana è invece la ricetta che è alla base della ribollita, un piatto povero legato alle usanze contadine. Si tratta di una minestra a base di pane, fagioli, verza e cavolo nero, presentata spesso in ciotole di terracotta. Per chi ama orientarsi su primi di altro genere, sono comunque comuni anche le crespelle ripiene di ricotta e spinaci, le lasagne al ragù e i tortelli di patate.

Più intransigente è l’indicazione che riguarda i secondi: la tradizione prevede prevalentemente un piatto a base di carne arrosto. Le specialità principali sono la carne di chianina, la faraona, i fegatelli di maiale e l’anatra all’arancia. Il tutto servito con grandi quantità di patate arrosto insaporite con salvia e rosmarino. Preferite un’alternativa che rientra comunque di buon diritto nella tipicità toscana? Un piatto molto apprezzato è lo stracotto, preparato con carne di manzo brasata a lungo in vino rosso e aromi per ottenere una consistenza tenerissima.

 

I dolci

Se panettone e pandoro accomunano ogni regione d’Italia, sono molte le varianti artigianali locali e ancora di più le ricette toscane che a Firenze chiudono pranzi e cene. Una tra queste è il castagnaccio, una torta di farina di castagne che negli anni si è integrata anche in altre tradizioni regionali della penisola. Provengono invece da Siena due dei dolci più apprezzati anche nel capoluogo: il panforte, realizzato fin dal medioevo con frutta secca, spezie e miele, e i ricciarelli, biscotti a base di pasta di mandorle e zucchero. Infine, sono tipici di Prato ma adottati universalmente i biscotti secchi alle mandorle conosciuti come cantucci o cantuccini, da intingere rigorosamente nel vin santo. Del resto durante questo periodo il tipico vino passito è una presenza quasi irrinunciabile, che permette di concludere in bellezza un autentico Natale fiorentino. Buone feste!

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