
Firenze letteraria: i romanzi ambientati in città
La culla del Rinascimento ha offerto nei secoli uno scenario suggestivo e complesso per una grande quantità di opere narrative, ispirate spesso dal suo straordinario patrimonio artistico. Strade, chiese e musei hanno fatto da sfondo a capolavori della letteratura “di livello” così come ad alcuni dei maggiori successi commerciali degli ultimi decenni. Come già fatto alcuni mesi fa per i film ambientati a Firenze, vi proponiamo una selezione di titoli italiani e stranieri che vedono la città come teatro dei loro intrecci.
I romanzi ante litteram
Iniziamo con due opere che non possono essere classificate come romanzi nel senso moderno del termine, ma che costituiscono una introduzione storica di grande rilevanza.
La Vita Nuova di Dante Alighieri, che risale approssimativamente al 1292, può essere considerato uno dei primi lavori letterari ambientati a Firenze. Il sommo poeta offre una rappresentazione intima e personale della città, sfondo del suo amore idealizzato per Beatrice.
È invece maggiormente connessa alle cronache del suo tempo, nonché premonitrice del nostro passato recente, la premessa del Decameron di Giovanni Boccaccio. Articolata in cento novelle scritte tra il 1349 e il 1351, l’opera racconta la vicenda un gruppo di giovani che si rifugia nella campagna fiorentina per sfuggire alla peste nera che imperversa in città. A turno, ognuno dei protagonisti narra una storia che li aiuti a trascorrere le lunghe giornate di isolamento. Una lettura antica dai risvolti attuali, che ha combattuto per secoli con la censura ecclesiastica a causa della presunta immoralità dei suoi contenuti.
I libri che hanno ispirato il cinema
Tra i titoli italiani che sono stati traghettati con successo nelle sale cinematografiche figura Le ragazze di San Frediano, scritto da Vasco Pratolini nel 1949. Il britannico E. M. Forster è invece l’autore di Camera con vista (1908), mentre sono di penna americana i romanzi che hanno trovato il maggiore riscontro di pubblico. Anche grazie alla visibilità delle pellicole che da essi sono tratte, Hannibal di Thomas Harris (1999) e Inferno di Dan Brown (2013) sono stati infatti dei veri casi letterari. Per un approfondimento sulle trame di tutti questi libri vi rimandiamo all’articolo sulla Firenze del grande schermo.
Le saghe
Quattro romanzi che raccontano la storia della famiglia più importante di Firenze e dei molti intrighi che ne accompagnarono la parabola. Si tratta del ciclo I Medici, scritto da Matteo Strukul a partire dal 2017, che segue le gesta dei più influenti membri del casato. Si parte dall’ascesa di Cosimo il Vecchio con il primo romanzo della serie, Una dinastia al potere. Il capitolo successivo, Un uomo al potere, racconta le vicende di Lorenzo il Magnifico, mentre i due romanzi conclusivi, Una donna al potere e Fine di una dinastia, seguono Caterina e Maria nella loro scalata al trono di Francia come regine consorti.
Di tutt’altro genere è la nutrita saga di Marco Vichi dedicata al Commissario Bordelli. Inaugurata nel 2002 con il romanzo omonimo, mette in scena le indagini del suo protagonista nella cornice della Firenze degli anni Sessanta. Ad oggi sono ben quattordici i romanzi pubblicati, tutti legati alle avventure poliziesche di un personaggio che Andrea Camilleri ha definito “un antieroe disilluso ma assolutamente autentico nelle ragioni del suo esistere”.