Un classico è un libro che viene prima di altri classici; ma chi ha letto prima gli altri e poi legge quello, riconosce subito il suo posto nella genealogia

I gelati classici sono quei gusti apparsi per primi in gelateria come la crema e il cioccolato, oppure subito dopo come il fiordilatte, la stracciatella e l’amarena. Resistono all’esame del tempo e continuano a piacere anche alle nuove generazioni. Ogni gelateria ha poi delle produzioni proprie che con il tempo diventano tipici. Ma allora quand’è che possiamo definire “classico” un gusto di gelato? Italo Calvino quando prova a dare una risposta simile pensando ai testi, ha scritto che “un classico è un libro che viene prima di altri classici; ma chi ha letto prima gli altri e poi legge quello, riconosce subito il suo posto nella genealogia”. Ecco, a me piace pensare che alcuni gelati sono come i libri: il fiordilatte, la crema, il cioccolato e lo yogurt sono gusti considerati basi per numerose altre creazioni.

Rispetto al passato, la maggior parte delle gelaterie espone molti gusti diversi nelle vetrine e così anche il numero dei classici è aumentato nel tempo. Ho già nominato la stracciatella e l’amarena, ma anche la nocciola, il pistacchio e il bacio non dovrebbero mai mancare in una gelateria. Poi ci sono altri classici che invece si alternano durante l’anno, ma sono comunque gusti conosciuti da tutti, preferiti da alcuni, tanto da sorprendersi quando non li trovano in gelateria. Parliamo del caffé, del tiramisù, del biscotto, del cremino, della menta e dei più rari malaga e liquirizia. Puoi trovare una lista completa della nostra produzione al seguente link: GELATI CLASSICI